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La Via del Ferro
Alla scoperta delle vecchie miniere del ferro di Terrargo su Monte Birbone. Partenza da Monteleone di Spoleto (m. 978 s.l.m) Per antiche scorciatoie si arriva al casale La Villa, poi alla frazione di Butino e per una carrozzabile bianca verso il casale Baiocco (m. 1099), nei pressi del quale sono visibili i resti della rocca di Vetranola. Da qui, seguendo l'antica via del ferro, si sale alla fonte di Terrargo e si prosegue per le grotte delle miniere (m. 1298), visitabili solo negli ingressi ma molto suggestive. Attraverso prati a pascolo in leggera salita si raggiunge la strada sterrata per la forca di Capo la Valle, quindi si prosegue attraverso boschi di faggio e si raggiunge monte Motola (m. 1522), dove c'è una piazzola di sosta per il pranzo al sacco. Da qui si raggiunge la cima (m. 1573) dove si può ammirare uno straordinario panorama.
Il Castelliere
(Selva Grossa frazione Trivio) Partenza dalla Chiesa di Sant'Erasmo nella frazione Trivio S'imbocca la strada comunale e si scende sul lato destro per il castelliere (fortezza pre-romana VII-VIII a.C). Si arriva a Selva Grossa, da dove è possibile ammirare Monteleone ed il suo territorio nonché i resti delle mura del Castelliere. La zona in quanto priva di inquinamento luminoso è particolarmente favorevole all'osservazione astronomica.
La Via del Capitano
(Monte Pizzoro m. 1012 s.l.m. località Colle del Capitano) Partenza da Monteleone di Spoleto (m. 978 s.l.m.) Attraversando le stradine del paese si esce dalla Porta delle Monache e costeggiando le mura quattrocentesche, si arriva ad una mulattiera che scende verso la chiesetta di Santa Lucia (mt 765); si costeggia quindi la strada asfaltata per un breve tratto, poi lungo un campo coltivato, si arriva ad un antico sentiero che sale per Monte Pizzoro (mt 1012) dove, oltre a poter godere di un bel panorama della valle del fiume Corno, si possono ammirare i ruderi del vecchio castello ed una cisterna in pietra di età preromana. Si scende al casale di Colle del Capitano (mt 942) luogo del ritrovamento della Biga (VI secolo a.C. ora esposta al Metropolitan Museum of Art di New York) e di 42 tombe a pozzetto del periodo protovillanoviano i cui reperti sono esposti al Museo Archeologico di Spoleto. Il percorso si svolge su sentieri vari a tratti anche ripidi comunque non oltre 3 ore di cammino.
Parco Madonna delle Grazie
Partenza da Monteleone di Spoleto (m. 978 s.l.m.) Si esce da porta Spoletina in direzione della frazione Butino. Prima di giungere al nucleo abitato centrale di Butino, sulla sinistra si incontra un bivio con indicazione Madonna delle Grazie. Proseguendo in questa direzione per circa 500 metri, si giunge alla chiesetta della Madonna delle Grazie. Da qui, si scende verso destra tra campi di leguminose e boschi di cerri, quindi si sale verso il Casale Baiocco. Una fonte segna l'inizio della salita per Monte Birbone. Dalla Forca Capo la Valle una carrareccia procede verso il Monte Motola, fino a Macchia Rotale. Da qui si attraversa il bosco nel punto più stretto e si arriva alla Forchetta di Motola. Giunti al valico si imbocca un sentiero e si ricomincia a scendere fino alla Presa. Dopo 1 chilometro circa, ci si ricollega alla strada dell'andata.
La Via delle Genziane
(Monte Motola m. 1573 s.l.m.)