L'intervento denominato "Inclusione sociale delle persone con disabilità - supporto alla vita indipendente", rappresenta appunto per le persone con disabilità, la possibilità di vivere con piena consapevolezza, assumendosi la responsabilità delle proprie scelte nel perseguire, alla pari con gli altri, la propria autonomia possibile. A tale scopo, occorre far sì che le “persone con disabilità abbiano la possibilità di scegliere, su base di uguaglianza con gli altri, il proprio luogo di residenza e dove e con chi vivere e che non siano obbligate a vivere in una particolare sistemazione” e che, inoltre, “abbiano accesso ad una serie di servizi a domicilio o residenziali e ad altri servizi sociali di sostegno, compresa l’assistenza personale necessaria per consentire loro di vivere nella società”.
Il pieno godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali sanciti dalla Convenzione ONU mira infatti a garantire alle persone con disabilità pari dignità ed eguaglianza con gli altri, attraverso la piena inclusione della persona all’interno della società, la sua centralità e l’accrescimento della consapevolezza (empowerment) in relazione alle proprie scelte.
Possono presentare domanda di ammissione per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti personali per la “vita indipendente” le persone che, alla data di presentazione della stessa, sono in possesso dei seguenti requisiti:
- a) aver compiuto 18 anni di età e non avere un’età superiore a 64 anni, salvo quanto previsto dall’art. 3 dell’Avviso;
- b) essere:
- b1. cittadini italiani;
- b2. cittadini comunitari;
- b3. familiari extracomunitari di cittadini comunitari, titolari di carta di soggiorno o di diritto di soggiorno permanente;
- b4. cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia esclusi i titolari di visto di breve durata;
- c) godere dei diritti civili e politici. I cittadini stranieri devono godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza, fatta eccezione per i titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria;
- d) essere residente in uno dei Comuni che afferiscono alla Zona Sociale n. 6;
- e) essere in accertata condizione di disabilità ex art. 3 c. 3 e ex art. 4 della legge 104/92[1];
- f) avere un ISEE d’importo pari o inferiore ad Euro 35.000,00 in corso di validità secondo la normativa vigente.
E' possibile presentare domanda a partire da mercoledì 22 gennaio 2025, fino ad esaurimento dei fondi con le seguenti modalità:
-
a mano presso l'Ufficio protocollo del Comune di residenza o del Comune di Norcia capofila della Zona Sociale n.6, compatibilmente con l'orario di apertura dello stesso;
-
a mezzo raccomandata a/r al seguente indirizzo: Comune di Norcia - Ufficio di Piano - Via A. Novelli, 1 - 06046 Norcia (PG)
-
tramite posta elettronica certificata (PEC) secondo le disposizioni vigenti al seguente indirizzo: comune.norcia@postacert.umbria.it